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LA MEDIAZIONE FAMILIARE E LA SUA NATURA
• La Mediazione Familiare aiuta genitori in conflitto con i figli, fratelli in disaccordo, parenti in lite per questioni ereditarie, ma si esprime più tipicamente come supporto alle coppie e alle famiglie in difficoltà. E' un cammino durante il quale le parti, coniugate o conviventi, con o senza figli, sono assistite nella definizione di una nuova modalità di "essere famiglia". In presenza di figli, specialmente se minori, viene salvaguardata la responsabilità genitoriale individuale, prescindendo dalla conclusione del rapporto di coppia. • Si tratta di un percorso riservato, protetto dal segreto professionale e a breve termine (generalmente 12/14 incontri al massimo) che supporta le parti nell'affrontare sia la globalità delle loro problematiche organizzative e relazionali ("mediazione globale"), sia una sola delle questioni che incrinano la quotidianità di una famiglia ("mediazione parziale"), attraverso un intervento studiato specificamente sulla base delle esigenze via via emerse. • In un clima positivo e favorevole alla collaborazione, grazie al rapporto empatico instaurato con la coppia, il mediatore sostiene ciascuna parte nella ridefinizione della propria identità personale e nella gestione delle criticità relative all'eventuale scioglimento del rapporto, affinché quest'ultimo sia vissuto nel modo più sereno possibile. • Non è psicoterapia, né terapia di coppia, né terapia familiare, né assistenza/consulenza legale, ma può utilmente interagire con ciascuna di queste discipline. |
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